NATURA E UOMO?
Alle radici di una relazione
WORKSHOP DI FOTOGRAFIA
con Omar Sartor
Obiettivi del corso
L’obiettivo di questo workshop sarà l’indagine, attraverso fotografia e letteratura, delle relazioni tra uomo e natura soprattutto in ambito paesaggistico.
Alterneremo riflessioni, ricerche letterarie e fotografiche ad esercitazioni in campo.
Affronteremo, attraverso vari autori, lo storytelling fotografico, soprattutto in campo naturale.
Infine, sfruttando la magnifica location che ospiterà Giardininvaso, cercheremo di raccontare, con una miniserie, una storia che approfondisca la tematica oggetto del workshop.
Termineremo il corso con una lettura portfolio per analizzare il lavoro sviluppato.
Bibliografia di riferimento
Il terzo paesaggio – Marc Augè
Il fiume della coscienza – Oliver Sacks
Come pensano le foreste – Eduardo Khon
Accendere un fuoco – Jack London
Gary Snider – Ritorno al fuoco
Solaris – Stanislav Lem
Lungo i fiumi – Robert Adams
Organizzazione del workshop
Il workshop si svolge il 2 e 3 ottobre dalle 10.00 alle 18.00 per un massimo di dieci persone.
Il costo complessivo è di € 200,00 iva compresa.
Per iscriversi scrivere a info@festivaldelverdeedelpaesaggio.it oppure chiamare 06.94844234
Equipment necessario
Macchina fotografica reflex o compatta, purchè digitale.
Eventualmente ammessi anche smartphone con fotocamere di ultima generazione.
Computer portatile e lettore di schede. O qualsiasi altro strumento per scaricare ed editare le immagini.
Treppiedi e Flash a discrezione.
Omar Sartor
Sono nato a Vittorio Veneto (TV) nel 1981 e dopo un diploma come perito agrario ed un futuro come veterinario ho deciso di cambiare tutto per studiare cinema e fotografia.
Viaggio spesso, possibilmente con le mie moto. Adoro il paesaggio, specialmente quello selvaggio del grande nord. Ma allo stesso modo mi affascina perdermi nelle grandi metropoli e studiare come lentamente si contorcono, avviluppano e sfumano verso le periferie.
Il mio percorso fotografico di ricerca si sviluppa attorno al paesaggio naturale e antropico, le loro relazioni e gli elementi che li contraddistinguono (segni, colori, textures, forme, materiali, ecc) elementi che spesso riassemblo in Still life per ricostruire il mondo di segni che caratterizza un luogo.
Alla dimensione creativa e di ricerca, che spesso mi porta ad esporre in gallerie internazionali, affianco una dimensione professionale che si muove tra fashion e design, da Valentino a Poliform passando per Jil Sander.
Pubblico regolarmente su testate quali Living, l’Officiel Hommes, Sirene Journal, Travel +, D la Repubblica…